La Guardia di Finanza arresta Toti (centro destra)

Il governatore ligure, agli arresti domiciliari accusato di corruzione.

In un’operazione giudiziaria che ha scosso la maggioranza di centrodestra in Liguria dal 2015, il Governatore Giovanni Toti si trova agli arresti domiciliari, accusato di corruzione nell’esercizio delle sue funzioni e di atti contrari agli obblighi ufficiali, oltre che di corruzione elettorale. Le accuse sono state mosse dalla Procura di Genova.

Ma Toti non è l’unico coinvolto. Anche Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità Portuale di Genova e attuale amministratore delegato e direttore generale della multiutility Iren, e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, ex presidente dei club calcistici Genoa e Livorno, affrontano misure precauzionali. Signorini è stato messo in custodia, mentre Spinelli è agli arresti domiciliari.

Inoltre, sono stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 570.000 euro a Toti, Signorini e Spinelli, insieme a Roberto Spinelli, figlio di Aldo, sottoposto a misura interdittiva che gli vieta di svolgere attività imprenditoriale.

Il mandato di arresto, firmato dal giudice Paola Faggioni, è stato notificato a Toti in un hotel di Sanremo, dove martedì mattina avrebbe dovuto partecipare a una conferenza stampa insieme a Flavio Briatore per la presentazione del nuovo “Twiga” (il celebre stabilimento balneare versiliano) a Ventimiglia.