Sabato 22 Giugno | Ore 12.30

Sabato 22 Giugno | Ore 12.30

17 Giugno 2024 0 Di admin

Ingresso Libero e Gratuito | Music Factory

Appuntamento con Gianni Pezzotta e la sua musica, presso la Tensostruttura di via Matteotti a Magenta alle ore 12.30…IO CANTO

AIZZA E INCASSA
Musiche e parole Gianni Pezzotta | Sabato 22 giugno

E IO VADO IN GIRO A CANTARE ‘STA BRUTTA GUERRA
E GRIDARE CONTRO LE BOMBE CHE BUCANO LA TERRA
MA  MI SENTO IN IMBARAZZO A RACCONTARE COME VA L’ANDAZZO
QUANTE GUERRE DIMENTICATE NON SI VEDONO IN TV
A COPRIRE QUESTO IMBROGLIO NON CI STO PIÙ
AIZZA E PASSA ALL’INCASSO IMPAZZA IMPAZZA LA GUERRA
AIZZA E PASSA ALL’INCASSO IMPAZZA IMPAZZA LA GUERRA
OGNI VOLTA CHE UN BAMBINO PIANGE E SI SENTE SOLO
OGNI VOLTA CHE UN PADRE È LONTANO DA CASA
OGNI VOLTA CHE NEL VENTO SI PERDE LA VOCE DI UNA MADRE
È UN GIORNO CHE PASSA SENZA UMANITÀ
AIZZA E PASSA ALL’INCASSO IMPAZZA IMPAZZA LA GUERRA
AIZZA E PASSA ALL’INCASSO IMPAZZA IMPAZZA LA GUERRA
CERTO CHE MI FA STAR MALE QUELLO CHE LEGGO SUL GIORNALE
ED È TUTTA PROPAGANDA  LA GRANCASSA DELLA TV
A COPRIRE QUESTO IMBROGLIO NON CI STO PIÙ
OGNI VOLTA CHE UN BAMBINO PIANGE E SI SENTE SOLO
OGNI VOLTA CHE UN PADRE È LONTANO DA CASA
OGNI VOLTA CHE NEL VENTO SI PERDE LA VOCE DI UNA MADRE
È UN GIORNO CHE PASSA SENZA UMANITÀ.


I FIGLI VANNO IN GUERRA
Musiche e parole Gianni Pezzotta | Sabato 22 giugno

Se vedi partire
tuo figlio per la guerra
non chiederti
ora
perché porti la croce
il battito d’ali
di una farfalla
è uragano
nel tuo piccolo mondo
e una madre sola
è  piazza di maggio
se incontra tutte le
madri che sono
sole
Cosa sarà del tuo amore che se ne va
Cosa sarà del tuo amore che se ne va
come il profumo di un fiore e la sua beltà
Lui cerca un volto
ma non l’ha mai
visto
è facile dire
che  povero cristo
chi vince la guerra
non ha il fucile
ti manda avanti
poi si vende la morte
e bacia la mano
al vecchio nemico
per brindare adesso che tutto
è come prima
Cosa sarà del tuo amore che se ne va
Cosa sarà del tuo amore che se ne va
come il profumo di un fiore e la sua beltà
Tienilo stretto
non farlo partire
portati a casa
il tuo disertore
è meglio cent’anni un figlio vivo
che lucidare la medaglia del disonore