C’è voglia di novità.

I risultati di Alleanza Verdi-Sinistra a Magenta

Passati più di dieci giorni dalle elezioni europee, possiamo cominciare a tracciare delle
conclusioni anche a livello territoriale alla luce dello straordinario risultato raggiunto da
Alleanza Verdi-Sinistra (AVS).
Infatti, alle elezioni dell’8 e 9 giugno abbiamo assistito a un avanzamento del centro-sinistra
con un exploit inaspettato di AVS. L’incremento a livello nazionale per i rosso-verdi in termini
assoluti è pari a mezzo milione di voti in più rispetto alle elezioni del 2022. Se alle scorse
politiche, che videro come vincitore il centro-destra, AVS prese il 3,8% dei voti sul territorio
nazionale, alle elezioni appena trascorse il risultato si attesta attorno al 6,8%.

Ma che dire per quanto concerne Magenta?

Beh, Magenta non è l’eccezione, segue l’andamento nazionale e anzi lo supera. Durante lo
spoglio nei seggi magentini abbiamo capito fin da subito che AVS avrebbe fatto un
apprezzabile balzo in avanti e così è stato. La lista di Alleanza Verdi-Sinistra si conferma
attorno al 7% superando anche il M5S, uscito a pezzi dall’ultimo banco di prova. Per dare
misura del risultato straordinario magentino, basti pensare che nel giro di poco più di due
anni gli elettori di AVS da 385 sono diventati 655.

C’è voglia di novità.

L’elettorato chiede un partito capace di incrociare le tematiche del lavoro
e dell’ambiente in maniera innovativa e originale. AVS ha dimostrato di poter essere
all’altezza di questa richiesta con un programma corrente e con candidature di spicco e
identitarie.

Non resta altro che costruire su Magenta queste prospettive per dare una boccata d’aria fresca al nostro scenario politico sulla città!