Un Nuovo Inizio per il Regno Unito
5 Luglio 2024La fine del dominio Conservatore
Il 4 luglio sarà ricordato non solo come il Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti, ma anche come la notte dell’indipendenza del Regno Unito dal dominio conservatore. Dopo 14 anni di austerità, errori e disastri nazionali come la Brexit, alle 22 in punto di ieri sera, il Big Ben ha suonato l’ultimo rintocco per i Tory. La BBC ha annunciato le proiezioni: Sir Keir Starmer, figlio della classe operaia, sarà il nuovo primo ministro britannico, 27 anni dopo il primo trionfo di Tony Blair. Con un entusiasmo palpabile, Starmer ha ringraziato per la fiducia accordata: “Grazie della fiducia”, ha esultato.
Una sconfitta umiliante
Il Partito Conservatore, guidato da Rishi Sunak, un 44enne dall’immensa ricchezza personale, ha subito una disfatta storica, con soli 131 seggi contro i 410 del Labour. È stata la sconfitta più umiliante per i Tories dal 1832. Anche gli indipendentisti scozzesi hanno visto un crollo, passando da 48 a 10 seggi, mentre i Liberal-Democratici, guidati da Sir Ed Davey, hanno quadruplicato la loro rappresentanza, passando da 11 a 61 seggi.
Questo tsunami politico era nell’aria da mesi
Come avrebbe detto Julian Barnes, è il senso di una fine. Le promesse di tagli alle tasse e benefici per i pensionati non sono servite a fermare l’inevitabile. Addirittura, Sunak potrebbe perdere il proprio seggio, un evento senza precedenti nella storia della democrazia britannica. Eppure, nel 2019 Boris Johnson aveva ottenuto una maggioranza schiacciante di 365 seggi contro i 203 del Labour, in parte grazie a un avversario debole come Jeremy Corbyn.
Il cambiamento è possibile
È un messaggio di speranza che ci ricorda che il potere può e deve tornare nelle mani del popolo. Come disse una volta un grande leader: “La storia è fatta dai popoli e il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni”.