Magenta Sotto Assedio
3 Settembre 2024Il Silenzio assordante del Sindaco Del Gobbo davanti alla Violenza in Piazza Formenti
Magenta, la nostra amata città, sta vivendo giorni di inquietudine e paura. La notte tra lunedì e martedì, nella centralissima Piazza Formenti, proprio davanti al palazzo municipale, si è consumata un’aggressione di una brutalità senza precedenti.
Un giovane è stato picchiato selvaggiamente da un gruppo di individui, in una scena che ha scosso profondamente la nostra comunità.
Le immagini parlano chiaro (Fonte TicinoNotizie)
Fatti che si ripetono troppo spesso
Questa non è la prima volta che Magenta si trova ad affrontare episodi di tale gravità. Ma, ogni volta, ci troviamo a fare i conti con lo stesso, sconfortante copione: l’inazione totale da parte dell’amministrazione comunale.
Dove è finita la sicurezza tanto promessa?
Dove sono le risposte che i cittadini attendono con ansia?
Mutismo e rassegnazione ?
Il Sindaco Del Gobbo e la giunta di centrodestra continuano a rimanere in un silenzio preoccupante. E nel frattempo, Magenta si spegne. Dopo le ore 20, la nostra città si trasforma in un luogo desolato: locali chiusi, serrande abbassate, strade deserte. Un vero e proprio dormitorio a cielo aperto, dove il rischio di scontri e atti criminali sembra crescere di giorno in giorno.
Ma per fortuna…
Ma per fortuna, una buona notizia c’è: durante la rissa, le preziose panchine smart installate in Piazza Formenti non hanno subito alcun danno!
Sì, quelle panchine intelligenti su cui sono stati “saggiamente investiti” ben 50.000 euro di denaro pubblico.
Forse, e dico forse, quei soldi sarebbero stati meglio spesi per garantire una maggiore sicurezza nelle nostre strade, magari con qualche pattuglia di polizia municipale in più durante la sera.
Ma, evidentemente, le panchine smart erano la priorità.
Ironia della sorte, queste panchine restano lì a illuminare una città che, dopo il tramonto, sprofonda nell’oscurità del degrado e dell’insicurezza.
Basta, Magenta è al limite della sopportazione
Non possiamo accettare che Magenta diventi un campo di battaglia. Non possiamo tollerare che i nostri giovani siano esposti a simili pericoli, che i cittadini debbano vivere nella paura, che le strade siano teatro di corse sfrenate e atti di violenza.
E il tanto decantato “rinascimento magentino”? Dov’è finito?
La nostra città merita di essere un luogo sicuro, vivace, dove i cittadini possano sentirsi protetti e orgogliosi di viverci. Questo è il momento di chiedere a viva voce un intervento deciso e immediato da parte dell’amministrazione comunale. È ora che il Sindaco Del Gobbo prenda sul serio la sicurezza della nostra comunità e faccia finalmente qualcosa per riportare la fiducia nelle nostre strade.
Il tempo delle promesse non mantenute è finito
Magenta non può essere lasciata sola. È tempo di agire. È tempo di cambiare.
Non solo la sera dopo le 20 Magenta e’ nel degrado ma , a qualsiasi ora ,soprattutto quella piazza…fronte “casa” del sindaco.