Il Ritorno delle Accise
2 Ottobre 2024Quando le Promesse Elettorali Diventano Fumo
Ricordate quel famoso video di Giorgia Meloni durante la campagna elettorale? Quello in cui, con il piglio deciso di chi sa come risolvere i problemi, si scagliava contro le accise, promettendo di eliminarle? Bene, è ora di riavvolgere il nastro e sorridere amaramente perché, nella realtà, il film ha preso una piega diversa.
Con una mossa degna del miglior colpo di scena, il governo Meloni ha deciso di aumentare le accise sul gasolio. Sì, avete capito bene: mentre ci aveva promesso di “liberarci” da queste tasse odiose, oggi ci ritroviamo con la prospettiva di un prelievo di 3,1 miliardi di euro dalle tasche degli automobilisti. Ecco come: una riga nella delega fiscale, e puff! via lo sconto sul gasolio che oggi grava “solo” 0,61 euro al litro, pronto a essere riallineato con la benzina (0,72 euro).
Secondo Assoutenti, questo potrebbe tradursi in 5 euro in più per ogni pieno. Poco male, penserete. Ma a fine anno saranno circa 3 miliardi in più nei forzieri del governo, il quale evidentemente preferisce colpire chi usa l’auto piuttosto che tassare i profitti delle banche o delle grandi aziende.
E allora, cari automobilisti, prepariamoci: il prezzo di questo nuovo capitolo della saga delle accise è sempre più salato, proprio come le promesse elettorali non mantenute.