Quando Salvini fa la giustizia fai-da-te

Cocaina, traduzioni e balle spaziali

Immaginatevi la scena: siamo nella redazione di Pagella Politica seduti in redazione, una tazza di tè caldo in mano, davanti al rullo delle agenzie di stampa. E lì, puntuale come un temporale a Ferragosto, arriva la sparata del giorno del nostro vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.

Salvini la spara grossa in TV

A Rai3, Salvini dichiara indignato che un giudice a Brescia ha liberato un “pusher albanese con 11 chili di cocaina in macchina” a causa di un errore di traduzione. Secondo lui, sarebbe colpa di toghe politicizzate che fanno tutto tranne che rispettare la legge. Ah, Matteo, sempre pronto a salvare l’Italia… dalle sue stesse invenzioni.

Ecco la verità, però

Nessuno è stato scarcerato. È stato accolto un ricorso per un errore tecnico nella traduzione dell’ordinanza. Un interprete improvvisato, pescato tra i detenuti (sì, avete capito bene), non è proprio il massimo per garantire giustizia. Il giudice, rispettando la legge (quella vera, non quella che Salvini si inventa in TV), ha disposto un nuovo procedimento con i documenti corretti. Nessuna fuga di criminali con valigie di cocaina.

Quindi, caro Matteo, se proprio vuoi lamentarti della giustizia, almeno scegli esempi veri.

O forse il problema non è la giustizia, ma le tue bugie?

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