Crisi nel Reparto di Ginecologia dell’Ospedale di Magenta

Crisi nel Reparto di Ginecologia dell’Ospedale di Magenta

21 Marzo 2025 0 Di Maria Peretti

Una Sfida per la Sanità Pubblica di Magenta

Negli ultimi mesi, il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Fornaroli di Magenta è stato al centro di una crisi senza precedenti. Cinque medici hanno presentato contemporaneamente le proprie dimissioni, seguiti dal primario del reparto, il dottor Roberto Fogliani . Questa situazione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla continuità e alla qualità dell’assistenza sanitaria offerta alle donne del territorio.​

La Risposta dell’Amministrazione: Reclutamento di Liberi Professionisti

Per fronteggiare l’emergenza, l’ASST Ovest Milanese ha pubblicato una manifestazione di interesse rivolta a ginecologi liberi professionisti, offrendo una remunerazione di 100 euro all’ora per un impegno di 38 ore settimanali per 4 settimane, con l’obiettivo di reclutare almeno sei medici . Questo piano comporterebbe una spesa annuale di circa 1.100.000 euro solo per il compenso di questi professionisti.​

Domande e Preoccupazioni Sollevate

Questa strategia solleva diverse domande critiche:

  • Qualità dell’Assistenza: L’impiego esclusivo di ginecologi esterni potrebbe influire sulla fiducia delle pazienti nel reparto? Esiste il rischio che le donne scelgano di rivolgersi ad altre strutture per il parto?​
  • Assunzione di Responsabilità: I liberi professionisti saranno disposti ad assumersi responsabilità operative complesse, come i tagli cesarei e le attività in sala operatoria, quando, di norma queste figure professionali vengono utilizzate prevalentemente nel fornire solo prestazioni ambulatoriali?​
  • Integrazione del Personale: Come potranno gli operatori interni del reparto e le figure professionali correlate ai ginecologi costruire un rapporto professionale ottimale e di qualità rivolto alle pazienti?​
  • Giustificazione della Spesa: Come potrà l’amministrazione ospedaliera giustificare una spesa così elevata quando in precedenza il reparto era gestito da medici assunti? Dove finisce il prestigio dell’istituzione in questo contesto?​
  • Profilo dei Professionisti Reclutati: Che tipo di ginecologi risponderanno a questa chiamata? Si tratterà di neospecializzati o di professionisti in pensione?​

Implicazioni per la Sanità Pubblica

Questa situazione evidenzia problematiche più ampie nel sistema sanitario pubblico:​

  • Stabilità del Personale: Le dimissioni di massa indicano possibili criticità nell’ambiente lavorativo o nelle condizioni contrattuali offerte ai medici.
  • Sostenibilità Economica: L’elevato costo associato all’assunzione di liberi professionisti potrebbe non essere sostenibile a lungo termine e potrebbe distogliere risorse da altri settori cruciali della sanità.​
  • Continuità Assistenziale: La rotazione frequente di personale esterno potrebbe compromettere la continuità delle cure e la qualità dell’assistenza offerta alle pazienti.​

Segnali che non si possono sottovalutare

È fondamentale che le istituzioni sanitarie e le autorità competenti affrontino con urgenza questa crisi, adottando misure che garantiscano sia la qualità dell’assistenza sia la sostenibilità economica del servizio. La situazione del reparto di Ginecologia dell’Ospedale di Magenta rappresenta un campanello d’allarme sulla necessità di investire in politiche che valorizzino e stabilizzino il personale medico, assicurando al contempo servizi sanitari pubblici di eccellenza per tutti i cittadini.