Abolire l’Obbligo Vaccinale

Un Passo Indietro per la Salute Pubblica

In un atto che solleva preoccupazioni serie, il senatore Claudio Borghi ha proposto un emendamento, nel contesto del disegno di legge sulle liste d’attesa, per abolire l’obbligo di vaccinazione contro morbillo, varicella, rosolia e parotite per i minori sotto i 16 anni, inclusi i minori stranieri non accompagnati.

I dati recenti pubblicati dall’UNICEF il 14 dicembre 2023 sono allarmanti: tra gennaio e il 5 dicembre 2023, sono stati confermati 30.601 casi di morbillo in Europa e Asia centrale, rispetto ai 909 casi del 2022, segnando un aumento del 3.266%. Il tasso di casi è quasi raddoppiato tra ottobre e novembre 2023, e si prevede che i casi aumenteranno ulteriormente a causa delle lacune nelle vaccinazioni.

Dati che dovrebbe preoccupare

Regina De Dominicis, direttrice regionale dell’UNICEF per l’Europa e l’Asia centrale, ha dichiarato: «Non c’è segno più evidente del crollo della copertura vaccinale che un aumento dei casi di morbillo. Un aumento così marcato richiede un’attenzione urgente e misure di salute pubblica per proteggere i bambini da questa malattia pericolosa e mortale». Il morbillo non solo indebolisce il sistema immunitario dei bambini, rendendoli vulnerabili ad altre malattie infettive, ma può anche avere conseguenze letali.

Cosa ti faccio per una manciata di voti

È preoccupante osservare come alcuni esponenti politici utilizzino argomenti complottisti per guadagnare consenso, dimenticando le lezioni apprese durante la pandemia di Covid-19, che ha visto migliaia di vittime quotidianamente prima dell’introduzione dei vaccini.

Le proposte come quella di Borghi, spesso destinate a guadagnare popolarità tra gli ambienti più ostili al senso comune, rappresentano un pericoloso passo indietro per la salute pubblica e la sicurezza dei nostri figli.