Caro Bertarelli,
29 Luglio 2024Lettera aperta,
Le parole che ha rivolto a Elly Schlein non sono solo inaccettabili, ma rappresentano un esempio lampante della povertà intellettuale che affligge certa destra nostrana. Definire una persona “stronza in malafede” e “cretina” non è solo un becero attacco personale, ma anche un tentativo maldestro di distogliere l’attenzione dal vero problema: l’autonomia differenziata.
Obiettivo: ferire ed umiliare, sempre
Gli insulti da lei utilizzati sono colpi che mirano a ferire e umiliare piuttosto che a discutere e confrontarsi. Le sue parole sono come il fango lanciato da chi non ha altri argomenti e spera di nascondere la propria incapacità dietro a offese volgari e prive di sostanza. È un linguaggio che tradisce non solo la mancanza di rispetto per una collega (mi scusi la Schlein per questo accostamento) politica, ma anche per la dignità stessa della politica come arte del confronto civile e democratico.
Referedum ora e subito
La raccolta firme per indire un referendum contro l’autonomia differenziata non è, come lei afferma, una perdita di tempo. È un atto democratico, una risposta a chi vuole smantellare l’unità del nostro Paese. L’autonomia differenziata, signor Bertarelli, non è altro che una ricetta per aumentare le disuguaglianze territoriali, frammentando ulteriormente un’Italia già divisa. Le regioni più ricche diverrebbero ancora più ricche, lasciando le altre a boccheggiare in un mare di disservizi e disuguaglianze.
Economista da strapazzo
Riguardo al suo sgangherato calcolo economico, vorrei ricordarle che la politica è una cosa seria e non si misura tutto col soldo. La Democrazia ha un costo, ma il prezzo dell’indifferenza e dell’apatia politica è infinitamente più alto. Ridurre la partecipazione democratica a una mera questione di bilancio è da miopi, anzi, è da coloro che temono il potere del popolo.
La sua proposta di far pagare ai promotori le spese di un referendum non è solo ridicola, ma anche antidemocratica. È come dire che chi osa proporre una consultazione popolare deve essere punito se non raggiunge il quorum. Una visione meschina e illiberale che tradisce il suo disprezzo per la partecipazione democratica.
E’ anche grazie a Lei, signor Bertarelli
E a proposito della sua preoccupazione sulla partecipazione elettorale, le ricordo che il calo di affluenza è anche il risultato delle politiche fallimentari e del disincanto causato dalla cattiva politica – quella stessa politica di cui lei è stato parte.
Quindi, signor Bertarelli, risparmi a noi tutti i suoi insulti e le sue patetiche lezioni di economia spicciola. Noi continueremo a lottare per un’Italia unita e solidale, e se questo significa raccogliere firme e chiedere ai cittadini di esprimersi, lo faremo con orgoglio.