MATERNITA’ SURROGATA REATO UNIVERSALE

MATERNITA’ SURROGATA REATO UNIVERSALE

19 Ottobre 2024 0 Di Paola Barbaglia

LA DESTRA CONTRO I PIU’ DEBOLI

Cose già viste. Ormai ricorrenti. Un governo forte con i deboli e debole con i forti. Esemplare il caso della maternità surrogata che da ieri è considerata per la legge italiana “reato universale”, un reato punibile ovunque sia stato compiuto nel mondo, al pari di crimini di guerra, genocidio, tortura, schiavitù e crimini contro l’umanità in generale.

Ma andiamo con ordine.

Innanzitutto chiarezza sui termini.

Cos’è la maternità surrogata?

E’ la gravidanza che una donna porta avanti per conto di altri (il cd. utero in affitto). Può essere gratuita o solidaristica (in tal caso si riceve il rimborso delle spese mediche ed assicurative oltre ad eventuali mancati guadagni generati dalla gravidanza) o commerciale (è prevista in questo caso una remunerazione, che può andare dai cinquantamila ai centoventimila Euro).

In alcuni paesi la maternità surrogata remunerata è proibita, in altri (ad es. Ucraina, Grecia e Georgia) è permessa.

Infatti in 66 paesi (di cui 6 in Europa)  su 193 del pianeta la maternità surrogata è legale sia in forma solidaristica che anche remunerata. In questi paesi i genitori italiani si potranno ancora recare. Ma al rientro in Italia, con la nuova legge, potrebbero essere sanzionati con pene detentive fino a due anni e multe fino a un milione di Euro.

La legge approvata non rispetterebbe la nostra Costituzione

Detto questo per i sostenitori della legge c’è un problema infatti per i nostri costituzionalisti un reato commesso all’estero può essere punito solo se non vi siano dubbi che sia reato (principio della doppia incriminazione, deve cioè essere reato sia nel paese dove il fatto è stato commesso sia in Italia). Già in passato la Corte di Cassazione, tenendo conto di questo principio, ha archiviato procedimenti che erano stati instaurati.

Chi è il vero bersaglio di questa legge?

Nella legge approvata sono evidentissimi i risvolti ideologici di avversione nei confronti delle donne e in particolare delle famiglie arcobaleno, queste ultime spesso al centro della propaganda anti lgbtq+ e con questo atto assistiamo all’ennesimo giro di vite da parte del governo nei loro  confronti.

Per i sostenitori della legge, è inconcepibile la possibilità della donna di disporre liberamente del proprio corpo e della propria esistenza. In molti casi poi si tratta di donne che hanno superato gravi malattie e che hanno preservato i propri gameti o che hanno patologie che mettono a rischio la vita.

In Italia quanto è diffusa la maternità surrogata?

La destra la considera un pericolo sociale assai grave ma pochi sanno che in Italia si rivolgono alla maternità surrogata circa 250 coppie all’anno delle quali nove su dieci eterosessuali.

La sussistenza di un pericolo sociale è solo  propaganda di Meloni e soci.

Chi sono le vere vittime di questa legge voluta dal nostro Governo di destra?

I più deboli, naturalmente. I bambini.

Infatti le interruzioni delle trascrizioni degli atti di nascita di figli di coppie dello stesso sesso in diverse città, su sollecitazione del Ministero degli Interni,  si ripercuotono nella vita di tutti i giorni  in quanto i bambini di coppie omosessuali non sono riconosciuti giuridicamente. In altre parole: non esistono, non hanno genitori, non hanno gli stessi diritti degli altri.

Comunque al di là del giudizio etico-morale sulla maternità surrogata ciò che è certo è che a pagarne di più le conseguenze saranno i bambini nati da questa pratica e il cui «interesse superiore», come ricorda la Corte costituzionale, «deve essere (sempre) tutelato». 

Questo è quanto. Che tristezza……