La vergogna delle deportazioni e l’inaccettabile teatro politico

La vergogna delle deportazioni e l’inaccettabile teatro politico

13 Novembre 2024 0 Di admin

L’Europa deciderà fino a dove possiamo spingerci

Mentre la politica europea si dibatte tra diritti e repressione, l’Italia ci offre uno spettacolo che va oltre ogni limite di disumanità. Recentemente, sette persone migranti sono state ammassate su una nave militare, spedite in Albania, quindi riportate a Brindisi nel cuore della notte, in una vera e propria “selezione” tra chi arriva in Europa. Non c’è rispetto né per il diritto né per il dovere d’accoglienza. Il primo scandalo è proprio questo: l’indifferenza verso la dignità umana.

Questa operazione, oltre che inaccettabile sul piano etico, è un fallimento economico

Viene utilizzata una nave militare, con equipaggio e risorse, come una scenografia costosa per mostrare un pugno di ferro che invece è di burro. Con tutto ciò che costa ai cittadini, non si riesce neanche a garantire una politica di reale sicurezza o accoglienza. Non resta che chiedersi se la Corte dei conti avrà il coraggio di intervenire.

Sul piano politico

Questo approccio non mostra capacità di governo ma soltanto un tentativo di controllo. Ma le leggi nazionali e internazionali sono state progettate per prevenire esattamente questo tipo di abuso. È il fallimento di chi vorrebbe comandare senza rispettare i diritti e le istituzioni, e infatti l’intera questione è ormai nelle mani della Corte di giustizia europea, dopo i rinvii dei tribunali italiani di Roma, Bologna e Catania.

Ora sta a Bruxelles

La presidente Von der Leyen dovrà decidere se sacrificare i principi fondamentali dell’Unione per compiacere il blocco conservatore di Meloni e del gruppo ECR. Nel frattempo, il nostro governo offre il peggiore esempio di farsa politica che il nostro Paese abbia visto negli ultimi anni.