
Giovani e Società
15 Febbraio 2025Un Incontro per Capire e Costruire

Stamane, presso il Centro Kennedy, si è svolto un incontro intenso e illuminante promosso da Milano Percorsi.
L’evento, moderato da Marco Invernizzi, ha visto al centro del dibattito il disagio giovanile e le sue molteplici sfaccettature, con la guida esperta di Flavio Barattieri, educatore e operatore che da anni lavora con i giovani più fragili.
Il punto di partenza è stato il suo libro Dialoghi con Lito, un’opera che racconta, attraverso dialoghi profondi e reali, le inquietudini di ragazzi apparentemente normali, ma con un mondo interiore in tempesta.
Oltre il Merito Scolastico: Il Disagio Invisibile

Uno degli spunti più interessanti emersi durante l’incontro è stato il ribaltamento di una convinzione diffusa: andare bene a scuola non significa necessariamente stare bene.
Anzi, il successo scolastico può talvolta nascondere un disagio profondo, che si manifesta in forme di trasgressione e comportamenti volti ad attirare l’attenzione di una famiglia distante e distratta.
I giovani cercano un riconoscimento, un segnale che qualcuno li veda davvero, al di là dei voti e delle apparenze.
Il Richiamo del Consumo e l’Ombra della ‘Ndrangheta
Un altro tema di grande impatto è stato il legame tra consumismo e devianza. La promessa di possedere beni materiali diventa un’arma potentissima nelle mani della criminalità organizzata, che sa benissimo come intercettare i sogni e i desideri dei ragazzi.
Il confine tra giusto e sbagliato diventa sempre più labile quando il bisogno di avere si trasforma in un lasciapassare per atti fuori dalla legalità. Una società che misura il valore di un individuo in base a ciò che possiede finisce per smarrire i suoi riferimenti morali più profondi.
Le Parole dei Giovani: Voci che Raccontano

Momento toccante dell’incontro è stata la lettura di alcuni brani tratti da Dialoghi con Lito, affidata a tre giovani che hanno dato voce al disagio raccontato nel libro.
La loro interpretazione ha reso ancora più tangibili le difficoltà che molti ragazzi vivono ogni giorno: la solitudine, il senso di abbandono, la ricerca di un’identità in un mondo che sembra correre senza aspettarli.
Un segnale forte, che ha toccato il cuore di tutti i presenti.
Coerenza e Responsabilità: Le Scelte Contano
Uno dei fili conduttori di questa rassegna dedicata alla sicurezza è stato il valore dei comportamenti pubblici. Un concetto chiaro e potente: non si può manifestare contro lo spaccio e poi fare colazione al bar del mafioso.
La legalità non è solo una questione di norme, ma di scelte quotidiane, di coerenza e responsabilità individuale. Non è lo scontrino fiscale a lavare la coscienza: è la consapevolezza di dove e come decidiamo di stare nella società.
Cultura: L’Ultima Barriera tra Bene e Male

L’incontro si è concluso con una riflessione profonda sul ruolo della cultura.
In un’epoca in cui le certezze sembrano sgretolarsi e i valori vengono messi in discussione, la cultura rimane l’ultimo baluardo contro la deriva.
Non deve essere un sapere sterile e distante, ma un’arma viva, capace di far riflettere, di scuotere coscienze e di tracciare una rotta sicura nel mare in tempesta.
Un Futuro da Costruire
Quello di oggi non è stato solo un incontro, ma un’occasione preziosa per guardare la realtà con occhi diversi. Il disagio giovanile non è un problema lontano, ma una sfida che riguarda tutti. La buona notizia? Possiamo fare la differenza, con ascolto, coerenza e cultura. Perché il futuro non si subisce: si costruisce, insieme.
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